Il weekend di Sabato 14 e Domenica 15 Ottobre segna il ritorno delle Giornate FAI d'Autunno, il popolare e amato evento che il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale e paesaggistico italiano da ben dodici anni. Grazie all'entusiasmo dei Gruppi FAI Giovani e al coinvolgimento di tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, sarà possibile godere di un'ampia selezione di visite speciali a contributo libero in oltre 700 siti sparsi in tutto il Paese, scelti perché solitamente inaccessibili per i più svariati motivi, o scarsamente valorizzati.
Chiunque avrà l'opportunità di ammirare la ricchezza e la diversità dei tesori che la storia, l'arte e la natura celano inaspettatamente in ogni angolo della Penisola. Tra le mete proposte ci saranno antichi palazzi, ville, chiese, castelli, parchi urbani, aree naturalistiche, borghi, musei, collezioni d'arte, aree archeologiche, biblioteche, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigianali e siti produttivi. Con il superamento dell’emergenza sanitaria, poi, le Giornate FAI torneranno ad essere accessibili senza prenotazione, recuperando così l'originario carattere di “festa di piazza”.
In Corso Mazzini, cuore del centro storico di Ascoli, sarà visitabile Palazzo Cataldi, dal 1869 e fino a pochi anni fa filiale della Banca d'Italia. Il palazzo, risalente alla prima metà del XVIII secolo, fu costruito per la famiglia patrizia Cataldi, da cui, tutt'ora, prende il nome non solo l'edificio, ma anche il largo antistante la facciata principale. Opera dell'architetto svizzero Gaetano Maggi, rappresenta un mirabile esempio di "barocco fiorito". La sua facciata venne poi completata nel 1929 da uno dei più illustri progettisti italiani dell'epoca, Cesare Bazzani, che ideò ben quattro diverse ipotesi per il portale d'ingresso, prima di scegliere la proposta più in armonia con lo stile barocco del palazzo.
Sempre nel centro storico di Ascoli, nella sua parte più antica, si potrà poi ammirare la Casa Madre delle Suore Pie Operaie dell'Immacolata Concezione, l'ordine religioso fondato da Mons. Francesco Antonio Marcucci l'8 Dicembre 1744. La missione della congregazione era quella di portare l'istruzione alle giovani donne, soprattutto a quelle che difficilmente avrebbero avuto altre occasioni di emancipazione sociale. Saranno visitabili il monastero (con la scuola tutt'ora in attività secondo i principi del fondatore), la Chiesa dell'Immacolata, il chiostro, la biblioteca e i luoghi di raccoglimento del Venerabile Mons. Marcucci.
Spostandosi poi lungo la Vallata del Tronto, nei pressi di Castel di Lama sorge lo storico Borgo Seghetti Panichi, composto dalla Villa col suo prestigioso giardino, dal seicentesco Oratorio di San Pancrazio e da alcune case coloniche. Le origini di questo insediamento - inizialmente sorto in funzione difensiva di una zona di confine - risalgono addirittura al XIV secolo, ma se in epoca medievale la villa fungeva più da castello, è alla fine del 1600 che viene trasformata in dimora signorile, assumendo l'aspetto attuale. Il complesso è circondato da un grande parco storico di cinque ettari, che dal 1876 al 1890 fu sistemato in base al progetto del paesaggista tedesco Ludwig Winter. Proprio il maestoso giardino, che vanta anche un romantico laghetto con isolotto, sarà il protagonista della visita organizzata dal FAI.
Per maggiori informazioni e approfondimenti, e per l'elenco completo dei beni visitabili, vi rimandiamo alla pagina ufficiale delle Giornate FAI d'Autunno. Da parte nostra non possiamo che rinnovare l'invito ad approfittare di questa straordinaria occasione per scoprire o conoscere meglio dei veri e propri gioielli incastonati nelle nostre città.
