Presentata l'edizione 2018 di "Fritto Misto"

Presentata l'edizione 2018 di "Fritto Misto", ad Ascoli Piceno

Domenica scorsa, presso l'Enoteca Regionale delle Marche "Vinea" di Offida, si è tenuta la presentazione dell'edizione 2018 di "Fritto Misto", la grande kermesse gastronomica (e non solo) dedicata alla tradizione italiana della frittura.

 

L'edizione 2018 è ormai la quattordicesima, e come di consueto avrà luogo nello splendido scenario di Piazza Arringo ad Ascoli Piceno, da Sabato 21 Aprile a Martedì 1 Maggio. Simpatico il motto scelto dagli organizzatori: "Ogni fritto un capriccio". Questa edizione sarà anche l'occasione per festeggiare il 50° anniversario della DOC del Rosso Piceno, uno dei patrimoni enologici regionali e nazionali, e primo "rosso" delle Marche ad aver ottenuto il riconoscimento.

Nel ruolo di ‘cicerone’ Stefano Greco, curatore della manifestazione, accompagnato dalla vicepresidente della Regione Marche Anna Casini, dal presidente della Camera di Commercio di Ascoli Gino Sabatini, dal presidente del Consorzio di Tutela Vini Piceni Giorgio Savini e dal consigliere regionale Piero Celani, ex sindaco di Ascoli che accolse per primo la rassegna enogastronomica.

Tutti gli intervenuti hanno voluto ricordare l'importanza di "Fritto Misto" come vetrina non solo per la città di Ascoli Piceno ma per l’intero territorio, in grado di portare visibilità alle produzioni di eccellenza di tutto il Piceno: un'altra occasione di riscatto, dunque, per le zone colpite dai drammatici eventi sismici del 2016/2017.

Il programma completo dell'evento verrà diramato più avanti, ma di sicuro non mancheranno, accanto ai piatti di frittura protagonisti della manifestazione, i vini del Consorzio Vini Piceni, i liquori e le bibite delle storiche aziende ascolane “Silvio Meletti” e “Bibite Paoletti“, e l’olio biologico del progetto Piceno Open. La novità dell'edizione 2018 dovrebbe essere invece uno spazio appositamente riservato allo Street Food, con i caratteristici food truck che, in versione gourmet, sono tornati prepotentemente in voga grazie anche ai molti spazi televisivi a loro dedicati.